In alto nel cielo, dove la temperatura dell'aria è -30 e meno, si formano nuvole di vapore acqueo fiocchi di neve. Non appaiono da soli. Come le perle, hanno bisogno di un nucleo, un punto di partenza da cui nasceranno i raggi di una stella di neve. Può essere qualsiasi cosa: una gocciolina congelata, una particella di fumo, polvere. In primo luogo, attorno al nucleo si forma un guscio esagonale, dagli angoli del quale possono poi crescere i raggi.

La forma di un fiocco di neve dipende dalla temperatura, dall'umidità, dal vento e dal fatto che il fiocco di neve sia caduto piatto o di taglio.

Esistono molti tipi di fiocchi di neve, ma ce ne sono diversi tipi principali:
prismi- piastre esagonali o colonne sottili.

A volte si può formare una cavità all'interno della colonna, quindi viene chiamata colonna cava.

Aghi- cristalli lunghi e sottili.

dendriti- fiocchi di neve, poiché sono spesso disegnati e ritagliati dalla carta.

Il nome di questi fiocchi di neve significa "simile ad un albero". I loro raggi assomigliano in realtà ai rami degli alberi. Assegnare separatamente dendriti di felce- assomigliano a cespugli di felci piatti.

Pali con punte- una colonna esagonale, alle estremità della quale sono cresciute piastre simmetriche.

Se la colonna è corta e i piatti sono di dimensioni diverse, viene chiamato un tale fiocco di neve doppia piastra.

Fiocchi di neve a dodici raggi- a volte si formano piastre di colonne con punte con una rotazione l'una rispetto all'altra e i raggi che sono cresciuti da esse creano una stella di dodici raggi.

Cristalli dimensionali si ottengono quando non uno, ma diversi fiocchi di neve crescono dal nucleo. Nel tempo, possono dividersi in singole stelle.

cristalli forma irregolare appaiono quando molti piccoli fiocchi di neve sono cresciuti insieme.

In realtà esagonali, solo tre delle sei braccia sono più corte delle altre.

sono tra i più comuni. I loro raggi non si ramificano, crescendo in ampiezza.

Se i bordi appaiono sui raggi, viene chiamato il fiocco di neve targa a settori.

I fiocchi di neve sono trasparenti. Ma quando si attaccano a fiocchi, la luce si aggroviglia ai loro bordi e quindi la neve appare bianca.

Ora è un'estate calda (speriamo, perché al momento in cui scrivo fuori nevica e gela). Ed è tempo di ricordare qualcosa di fresco, l'inverno. A proposito di fiocchi di neve: cause e varietà i fiocchi di neve saranno trattati in questo articolo. più riga belle foto direttamente dal microscopio elettronico. Quindi la sezione "Acqua" e la sottosezione "" vengono riempite con un nuovo articolo.

A proposito di fiocchi di neve: considereremo le cause e le varietà nel modo più dettagliato possibile. Illustreremo, se possibile, il materiale con immagini 🙂

Potrebbe sorgere la domanda: "Perché dovremmo parlare delle cause dei fiocchi di neve e delle loro varietà?" È molto semplice: basta argomento interessante, ampliando gli orizzonti e migliorando un'immagine olistica del mondo 🙂 Bene, se non ti addentri nella giungla della pedagogia, allora è semplice.

Fiocco di neve - un cristallo di neve o ghiaccio, il più delle volte sotto forma di stelle a sei punte o piastre esagonali.

Durante gelate molto forti (a temperature inferiori a -30 ° C), i cristalli di ghiaccio cadono sotto forma di "polvere di diamante" - in questo caso si forma uno strato di neve molto soffice sulla superficie della terra, costituito da ghiaccio sottile aghi.

Solitamente, durante il loro movimento all'interno della nuvola di ghiaccio, i cristalli di ghiaccio crescono a causa del passaggio diretto del vapore acqueo nella fase solida. Da come si verifica esattamente questa crescita dipende condizioni esterne, in particolare su temperatura e umidità.

In determinate condizioni, gli esagoni di ghiaccio crescono intensamente lungo il loro asse, quindi si formano fiocchi di neve allungati: colonne di fiocchi di neve, aghi di fiocchi di neve. In altre condizioni, gli esagoni crescono principalmente in direzioni perpendicolari al loro asse, quindi si formano fiocchi di neve sotto forma di placche esagonali o stelle esagonali. Una goccia d'acqua può congelarsi in un fiocco di neve che cade - di conseguenza, si formano fiocchi di neve di forma irregolare.

Qual è la ragione di una tale varietà di varietà di fiocchi di neve? Ora proviamo a capirlo.

Qual è la differenza tra fiocchi di neve e cristalli di ghiaccio?

Sia i fiocchi di neve che i cristalli di neve sono formati dal ghiaccio. Snow Crystal, come suggerisce il nome, è un singolo cristallo di ghiaccio. Fiocco di neve è un termine più generale; può riferirsi a un singolo cristallo di neve, così come a diversi cristalli di neve che si attaccano insieme o a grandi gruppi di cristalli di neve che formano la neve che cade dalle nuvole.

Struttura dei cristalli di ghiaccio.

Le molecole d'acqua in un cristallo di ghiaccio formano un reticolo esagonale (vedi figura). Le palline rosse sono atomi di ossigeno. I bastoncini grigi sono atomi di idrogeno. Due idrogeni per un ossigeno - H2O. La sestuplice simmetria dei fiocchi di neve ha origine da reticolo cristallino Ghiaccio.

I fiocchi di neve crescono dal vapore acqueo.

I fiocchi di neve non sono gocce di pioggia ghiacciate. A volte le gocce di pioggia si congelano mentre cadono, ma questo è chiamato "grandine". I chicchi di grandine non hanno nessuno degli schemi elaborati e simmetrici che si trovano nei cristalli di neve. I cristalli di neve si formano quando il vapore acqueo si condensa direttamente nel ghiaccio, cosa che accade nelle nuvole. I fiocchi di neve sono creati dalla crescita dei cristalli.

La forma più elementare di neve cristallina è il prisma esagonale mostrato sopra. Questa struttura si verifica perché alcune superfici cristalline, le superfici delle faccette, accumulano materiale molto lentamente. Ciò è dovuto al fatto che la superficie dove si formano gli angoli è energeticamente più disequilibrata di quella che forma il piano, poiché agli angoli è più probabile che si formi un legame tra le molecole tra loro. Questo è facile da dimostrare su un cristallo quadrangolare, la forma più semplice.

Stessa storia con prismi esagonali. Nella foto qui ci sono fiocchi di neve esagonali raccolti al Polo Sud da Walter Tape. Questi fiocchi di neve sono diventati piuttosto grandi, poiché sono rimasti congelati per molto tempo, il che ha permesso alla regola della formazione di cristalli di ghiaccio di manifestarsi completamente.

Il prisma esagonale comprende due superfici "base" esagonali e sei superfici "prisma" rettangolari, come mostrato nella figura. Si noti che un prisma esagonale può essere piatto o colonnare, a seconda del tasso di crescita delle superfici.

Quando i cristalli di neve sono molto piccoli, esistono per la maggior parte sotto forma di semplici prismi esagonali. Ma man mano che crescono, i "rami" spuntano dagli angoli dei prismi, creando forme più complesse.

L'origine delle forme complesse dei fiocchi di neve.

La risposta a questa domanda sta nel modo in cui le molecole d'acqua si muovono nell'aria per condensarsi sul cristallo di neve in crescita. Le molecole si diffondono nell'aria per raggiungere il cristallo e questa diffusione ne rallenta la crescita. Le molecole d'acqua più distanti devono viaggiare più a lungo nell'aria per raggiungere il cristallo in crescita.

Quindi, considera una superficie di ghiaccio piatta che cresce nell'aria. Se si verifica una piccola collisione e rimane in superficie, la traccia da essa si estende un po' più in là rispetto al resto del cristallo. Ciò significa che altre molecole d'acqua possono raggiungere questo luogo più velocemente del resto del cristallo, poiché devono viaggiare più lontano per arrivarci.

All'aumentare del numero di molecole d'acqua che raggiungono il sito di collisione, il sito di collisione cresce più velocemente. Dopo poco tempo, le collisioni si verificano più spesso e la crescita avviene ancora più velocemente. Poi c'è quella che viene chiamata instabilità dei rami: nuove piccole collisioni nascono su grandi rami e diventano il luogo della formazione dei rami laterali. Così nasce la complessità.

Questa instabilità è la ragione principale per creare le forme complesse dei cristalli di neve.

Quando l'instabilità del ramo viene applicata più e più volte a un cristallo di neve, il risultato è quello che viene chiamato un dendrite di ghiaccio. La parola "dendrite" significa "simile ad un albero" e sono comuni cristalli di neve stellati simili ad alberi.

La velocità di diffusione delle molecole d'acqua può essere modificata in laboratorio. Se i cristalli di neve crescono nell'aria al di sotto della pressione atmosferica, sono meno ramificati. Questo perché la diffusione non limita la crescita a bassa pressione, quindi l'instabilità della ramificazione non è così intensa. A pressioni più elevate si formano cristalli di neve più ramificati.

La crescita dei cristalli di neve dipende dall'equilibrio tra facce e ramificazioni. Le sfaccettature tendono a creare semplici superfici piane, mentre la ramificazione è una struttura più complessa. L'interazione tra facce e ramificazioni è sottile e fortemente dipendente da parametri come temperatura e umidità. Ciò significa che i cristalli di neve possono crescere in molti modi diversi, risultando grande varietà, che si osserva sotto forma di fiocchi di neve.

A proposito, il loro colore bianco è associato a ramificazioni e varietà di fiocchi di neve. Pertanto, il colore bianco deriva dall'aria contenuta nel fiocco di neve. La luce di varie frequenze viene riflessa sulle superfici di confine tra i cristalli e l'aria e diffusa. I fiocchi di neve sono costituiti per il 95% da aria, il che si traduce in una bassa densità e una velocità di caduta relativamente lenta (0,9 km/h).

A proposito, il più grande fiocco di neve fu visto il 28 gennaio 1887 durante una nevicata a Fort Keo, Montana, USA; aveva Diametro 15 pollici (circa 38 cm), pubblicato in Monthly Weather Review, 1915, 73. Di solito, i fiocchi di neve hanno un diametro di circa 5 mm con una massa di 0,004 g.

Queste sono le ragioni interessanti per l'emergere di un numero enorme di varietà di fiocchi di neve.

Basato su materiali http://voda.blox.ua/2008/09/Chto-takoe-snezhinki-Chast-1.html

Il fiocco di neve è una delle creazioni naturali più sorprendenti. Se una persona volesse creare qualcosa del genere, dovrebbe sforzarsi molto. Durante una nevicata, miliardi di piccoli cristalli ricoprono il terreno, e vale la pena notare che nessuno di loro è uguale, sono tutti diversi.

Cosa determina la forma di un fiocco di neve?

La forma di un fiocco di neve dipende dalla temperatura che ha contribuito alla sua formazione. Tutti sanno che le nuvole in alto saranno più fredde di quelle in basso. Quindi, in che modo la temperatura influisce sulla forma di un fiocco di neve:

• -3...0 °С - esagono piatto;
• -5...-3 °С - cristallo aciculare;
• -8...-5 °С - prisma a colonna;
• -12...-6 °С - ancora esagono piatto;
• -16...-12 °С - fiocchi di neve a forma di stella.

Man mano che il fiocco di neve cresce, diventa pesante, il che lo fa cadere a terra. Nel processo di caduta, la sua forma cambia. Se, durante la discesa, il fiocco di neve ruota, raggiungerà la terra in modo perfettamente simmetrico. E se il cristallo cade di lato, alla fine perderà la sua forma. Al volo, i fiocchi di neve possono attaccarsi e formare interi fiocchi di neve. Ciascuno di essi può contenere fino a duecento cristalli. Si può concludere che la forma di un fiocco di neve dipende interamente dalla traiettoria del suo volo e dal regime di temperatura a diverse altezze.

Classificazione del fiocco di neve

Nel 1951, la Commissione internazionale per lo studio della neve e del ghiaccio ha adottato una classificazione delle precipitazioni solide. Tutti i cristalli, secondo esso, possono essere suddivisi in gruppi:

• registri;
• dendriti stellati;
• aghi;
• colonne;
• colonne con punta;
• dendriti spaziali;
• formazioni di forma irregolare.

• salve;
• granella di ghiaccio;
• piccoli granelli nevosi.

Descrizione delle principali tipologie di fiocchi di neve

• I dendriti a forma di stella sono cristalli caratterizzati da una struttura ramificata simile ad un albero. Hanno 6 rami principali, disposti simmetricamente, e molti rami, disposti casualmente. La dimensione di tali formazioni, di regola, ha un diametro di 5 mm e il loro spessore è di 0,1 mm. Ciò suggerisce che tali fiocchi di neve sono sottili e piatti.
• Le colonne sono la forma più comune di fiocchi di neve e sono anche chiamate colonne. Tali tubi cavi possono avere la forma di un esagono, come una matita con un'estremità appuntita.
• Le lastre sono costituite da molte nervature di ghiaccio che dividono il fiocco di neve in settori. Tali formazioni sono anche molto sottili e piatte.
• Gli aghi sono cristalli colonnari che crescono sottili e lunghi. A volte all'interno sono cavi e talvolta possono dividersi in più rami.

• Le colonne a punta sono caratterizzate da una forma colonnare, ma sotto l'influenza vari fattori possono trasformarsi in lastre sottili, soprattutto se portate in una zona dove prevale una temperatura diversa.
• I dendriti spaziali sono cristalli colonnari compressi o fusi che hanno formato una struttura tridimensionale. In questo caso, ogni ramo si trova su un piano separato.
• I fiocchi di neve di forma irregolare sono cristalli che hanno vissuto molte "avventure" durante il volo. Ad esempio, potrebbero essere portati in una zona turbolenta, dove potrebbero perdere alcuni rami o rompersi completamente. Tali fiocchi di neve possono essere visti con forti venti su neve bagnata.

La notte del 31 dicembre, la Russia centrale è stata miracolosamente polverizzata. La neve leggera e soffice ha dato l'atmosfera di Capodanno e ha coperto il terreno con un soffice tappeto bianco, che attutirà l'impatto delle forti gelate.

I fiocchi di neve, unici e inimitabili, hanno sempre interessato gli scienziati e alcuni di loro hanno dedicato la loro intera vita allo studio dei cristalli di ghiaccio.

Uno dei primi scienziati a pensare alla struttura della neve fu un matematico e astronomo tedesco. Giovanni Keplero(1571–1630). Nel 1611 pubblicò un breve trattato, The New Year's Gift, o On Hexagonal Snowflakes, che può essere definito il primo lavoro scientifico dedicato ai fiocchi di neve.

Poiché ogni volta che inizia a nevicare, i primi fiocchi di neve hanno la forma di una stella esagonale, un motivo ci deve essere. Perché se questo è un caso, allora perché non ci sono fiocchi di neve pentagonali o ettagonali, perché quelli esagonali cadono sempre, a meno che non perdano la loro forma a causa degli urti, non si uniscano in moltitudine, ma cadono raramente e separatamente?

- Johannes Kepler, Regalo di Capodanno, o Sui fiocchi di neve esagonali, 1611 (tradotto da Yu. A. Danilov)

Renè Cartesio(1596–1650), filosofo e matematico francese, fu il primo a descrivere in dettaglio la forma dei fiocchi di neve. È interessante notare che negli appunti di Cartesio sono menzionate anche forme molto rare di cristalli di ghiaccio, ad esempio le colonne in cima.

Erano piccole lastre di ghiaccio, piatte, molto lisce e trasparenti, dello spessore di un foglio di carta spessa... perfettamente piegate in esagoni, i cui lati erano così dritti e gli angoli così uguali... è impossibile per una persona per creare qualcosa del genere.

— René Descartes, 1635

L'invenzione del microscopio ha permesso fisico inglese Robert Hooke(1635-1703) di pubblicare nel 1665 un'opera chiamata "Micrografia", nella quale lo scienziato descriveva tutto ciò che poteva esaminare con l'ausilio di un nuovo strumento. La pubblicazione include molti disegni di fiocchi di neve, che per la prima volta hanno mostrato la complessità e la complessità dei cristalli di neve.

Disegno da "Micrografia" di Robert Hooke

Citazione

Durante l'esame dei fiocchi di neve al microscopio, ho scoperto che... maggiore è l'ingrandimento, più appaiono asimmetrici. Ma questa asimmetria può essere attribuita allo scioglimento o al danneggiamento durante la caduta, ma non a un difetto della Natura.

— Robert Hooke, Micrografia, 1665

Uno dei primi famosi fotografi di fiocchi di neve è stato Andrei Andreevich Sigson(1840–1907), fotografo russo di Rybinsk. In totale, è riuscito a scattare circa 200 fotografie. varie forme cristalli di ghiaccio. Per fare ciò, il fotografo ha utilizzato una tecnologia speciale: i fiocchi di neve sono stati catturati su una rete di seta, quindi ingranditi di 15-24 volte utilizzando un microscopio. Per evitare che i fragili cristalli si sciogliessero durante la fotografia, Sigson si è raffreddato le mani e ha respirato attraverso un tubo speciale.

Sigson dei fiocchi di neve

Il pioniere americano della fotografia con i fiocchi di neve è stato Wilson Bentley(1865–1931). Nel corso della sua vita, ha scattato circa 5.000 foto di fiocchi di neve. 2500 di loro furono pubblicati nel 1931 nel libro Snow Crystals.

Fiocchi di neve Bentley, 1902

Ukihiro Nakaya(1900–1962), fisico giapponese - il primo scienziato a sistematizzare le conoscenze sui cristalli di ghiaccio. Nakaya non solo ha fotografato i fiocchi di neve, ma ha anche imparato a coltivarli in laboratorio. Il risultato della ricerca dello scienziato fu il libro "Snow Crystals: Natural and Artificial", pubblicato nel 1954.

I cristalli di neve sono lettere inviateci dal cielo.

- Ukihiro Nakaya, documentario"Cristalli di neve", 1939

Allora come si formano i fiocchi di neve?

I fiocchi di neve hanno origine nelle nuvole, dove a temperatura negativa si formano cristalli di ghiaccio sulle particelle di polvere più piccole. Poi ne crescono di nuovi su questi cristalli, e così via. La struttura della molecola d'acqua determina la forma esagonale del cristallo, tra i suoi raggi sono possibili solo angoli di 60° e 120°.

Poiché in ogni momento le condizioni in cui un fiocco di neve cresce, almeno in minima parte, sono diverse, ogni cristallo ha una forma unica. Inoltre, tutti i raggi di un fiocco di neve sono molto simili, poiché cristallizzano contemporaneamente in condizioni molto simili.

Quanti tipi di fiocchi di neve esistono?

Nonostante l'unicità dei cristalli, si prestano comunque alla classificazione. Tuttavia, secondo lo scienziato americano Kenneth Libbrecht del California Institute of Technology, questo non è un compito facile, poiché in una certa misura è una questione di gusti di ogni ricercatore. Lo stesso Libbrecht realizza 35 tipi di fiocchi di neve; Ukihiro Nakaya - 41 e la classificazione più complessa proposta dai meteorologi Magono e Lee nel 1966 - 80 diversi tipi di cristalli di neve.

Classificazione Ukihiro Nakaya. © U. Nakaya | Cristalli di neve: naturali e artificiali (Harvard University Press, 1954)

Tuttavia, ce ne sono di più classificazione semplice, sviluppato nel 1951 dalla Snow and Ice Commission dell'International Association for Scientific Hydrology - un totale di 7 forme di cristalli di neve e 3 tipi di precipitazioni ghiacciate.

Classi di fiocchi di neve secondo l'International Snow Classification. © A. K. Dyunin, Nel regno della neve, Casa editrice Nauka, Novosibirsk, 1983

1. Record

Il più semplice dei fiocchi di neve sono prismi esagonali piatti.

© Kichigin | Shutterstock.com

2. Stelle

Come i piatti, le stelle sono generalmente piatte e sottili, con sei raggi.

3. Messaggi

Interno cavo, può essere a forma di matita.

4. Aghi

Cristalli lunghi e sottili, a volte costituiti da più rami.

© Kenneth G. Libbrecht, Caltech | snowcristals.com

5. Dendriti spaziali

I fiocchi di neve volumetrici si formano quando diversi cristalli crescono insieme.

© Kenneth G. Libbrecht, Caltech | snowcristals.com

6. Post in cima

Si formano se le colonne cadono in altre condizioni e i cristalli cambiano la direzione di crescita.

© Yanping Wang | Shutterstock.com

7. Cristalli sbagliati

Il tipo più comune. Si forma quando un fiocco di neve è danneggiato.

© Kenneth G. Libbrecht, Caltech | snowcristals.com

Marina NIKONOVA,
traduzione dall'inglese

Cosa sta cadendo dal cielo?

Anche se esci di casa per poco tempo, assicurati di portare con te una lente d'ingrandimento.
Dopotutto, non si sa mai in quale giorno arriverà il fiocco di neve più bello!

Dalla storia

I fiocchi di neve sono diventati più volte oggetto di seria ricerca scientifica. Il primo vero trattato sui fiocchi di neve fu scritto nel 1611 da John Kepler. In esso, riflette sul motivo per cui i cristalli di neve sono esagonali.
Da allora, molti scienziati hanno cercato di rispondere a questa domanda. Anche la tecnologia a raggi X è venuta in loro aiuto, ma ancora oggi non c'è una spiegazione esatta.
Disperati, gli scienziati hanno deciso di presumere che Keplero avesse ragione nel credere che i fiocchi di neve, come le piante, abbiano una parvenza di un'anima che modella la loro forma.
Nel 1635, il filosofo e matematico René Descartes fu il primo a descrivere i tipi di fiocchi di neve, guardandoli ad occhio nudo. Fu il primo a trovare e descrivere un fiocco di neve a 12 punte abbastanza raro.
Nel 1665 Robert Hook esaminò i fiocchi di neve già al microscopio.
Le prime 5.000 fotografie di fiocchi di neve sono state scattate dall'agricoltore americano Wilson Bentley. Nel 1931 fu pubblicato il suo famoso libro "Cristalli di neve"; molte fotografie possono ancora essere trovate sul suo sito web su Internet.
Lo studio sistematico dei cristalli fu ripreso nel 1932 dal fisico nucleare Ukihiro Nakaya. Un professore dell'Università di Hokkaido ha osservato i fiocchi di neve condizioni naturali, classificato, fotografato, catalogato e poi diventato famoso nel mondo per la crescita di cristalli in laboratorio. Fu il primo a rivelare la dipendenza della loro forma dalla temperatura e dall'umidità dell'ambiente.
In Giappone c'è l'Ukihiro Nakaya Museum of Snow and Ice, che ospita le prime fotografie e una macchina per fare i fiocchi di neve.

Alla ricerca del fiocco di neve perfetto...

Se vivi in ​​climi freddi, conosci in prima persona l'inverno, allora hai almeno un motivo per esserne orgoglioso: a differenza dei residenti dei paesi caldi, puoi ammirare i fiocchi di neve in condizioni naturali. E questo non è affatto così prosaico come sembra, devi solo vestirti calorosamente ed uscire, portando con te la lente d'ingrandimento o la lente d'ingrandimento più ordinaria. Credetemi, è molto interessante guardare i fiocchi di neve, se non altro perché due identici non sono mai caduti a terra.
E in generale, ti consigliamo di portare una lente d'ingrandimento nella tasca del cappotto per tutto l'inverno, perché non sai mai quando cadrà dal cielo il fiocco di neve più bello.
Sciare, pattinare, semplicemente uscire a fare una passeggiata con il cane - non perdere tempo, guarda cosa sta cadendo dal cielo?
Spettatori e ragazzi curiosi saranno sicuramente accanto a te: non essere avidi, fallo vedere anche a loro.
Gli esperti ti consigliano di controllare la risoluzione del dispositivo ottico che stai utilizzando: se vedi chiaramente il volto di un personaggio su una moneta - sia esso un presidente o un santo - allora esaminerai il fiocco di neve in modo abbastanza accurato.
Ebbene, i professionisti andranno oltre: acquisiranno microscopi... e partiranno per una spedizione alla ricerca di fiocchi di neve insoliti.

Tipi di fiocchi di neve

Nel 1951, la Commissione internazionale per la neve e il ghiaccio ha classificato tutte le precipitazioni solide in sette tipi di base e tre aggiuntivi.
Il fisico Ukihiro Nakaya ha creato uno schema di classificazione dei fiocchi di neve in cui ha suddiviso la neve che cade in 41 tipi morfologici individuali.
La classificazione più complessa e completa è stata fatta dai meteorologi S. Magano e Xu Li nel 1966: descrive 80 tipi di cristalli.
Sebbene non si possano trovare due fiocchi di neve identici, possono essere suddivisi condizionatamente in diversi tipi. Memorizza almeno alcuni e sorprendi i tuoi amici con le tue conoscenze.

STELLE
Di solito hanno sei raggi simmetrici provenienti dal centro e ramificati come rami d'albero alle estremità. Diametro - 5 mm e oltre, spessore 0,1 mm.

PIATTO
Stelle piatte e appiattite con quantità variabili di sfaccettature e un'incredibile varietà di forme della punta.

LE COLONNE CAVA - gli elementi principali della maggior parte delle nevicate - sono come una matita di legno, con le estremità cave affusolate. A volte, a causa di un forte calo di temperatura, la colonna continua improvvisamente con un frammento lamellare.

AGO
Fiocchi di neve con estremità lunghe e sottili.

NON STANDARD
In generale, i fiocchi di neve vita difficile. Una volta in una nuvola turbolenta, molti si rompono, non hanno il tempo di acquisire la forma corretta. Nevicate “calde”. vento forte portare i fiocchi di neve più non standard e difettosi.
E a volte sono ricoperti di neve e si trasformano in palline.

Cosa determina la forma di un fiocco di neve?

Esperimenti di laboratorio sulla crescita dei fiocchi di neve hanno dimostrato che la forma dei fiocchi di neve dipende direttamente dalla temperatura e dall'umidità.
Le piastre si formano a -2°C, le colonne a -5°C, le piastre riappaiono intorno a -15°C e le combinazioni di piastre e colonne a -30°C.Inoltre, i cristalli di neve tendono a formare forme più semplici a bassa umidità e più difficile in alto. Le forme più bizzarre: aghi lunghi si formano a -5° C e grandi lastre sottili si formano a -15° C e umidità relativamente alta.
Ma perché comunque
la loro forma dipende proprio dalla temperatura e dall'umidità, non si sa ancora esattamente.
Quando è stata l'ultima volta che hai visto un fiocco di neve? Forse hai notato che tipo di loro prevale questo inverno? O hai finalmente ottenuto un esemplare raro?
La risposta a tali domande è solo in potere dei bambini e confondono gli adulti o sembrano per qualche motivo non abbastanza seri. Ma invano.
Dopotutto, la conoscenza di quante precipitazioni sono cadute sul territorio del paese non può essere considerata sufficiente. E sarebbe molto più piacevole e corretto dal punto di vista scientifico se le previsioni meteo riportassero quali fiocchi di neve sono caduti a terra questa mattina e quali sono previsti entro sera.
Gli esperti dicono che in quei luoghi dove tradizionalmente c'è molta neve, non ci sono bei fiocchi di neve. Probabilmente perché di solito fa troppo caldo lì.
Inoltre non ci sono fiocchi di neve interessanti vicino ai grandi laghi a causa dell'umidità troppo elevata.
Non dovresti cercarli ai poli: fa troppo freddo e secco lì e i fiocchi di neve sono troppo piccoli.
È noto che in Giappone, sull'isola di Hokkaido, sono stati fotografati cristalli ideali. Sono stati visti bellissimi fiocchi di neve
nel Nord Dakota,
Alaska, Scandinavia, Siberia.
E se il fiocco di neve più bello cadesse nel tuo giardino? O vola oltre la tua finestra. In effetti, fino ad ora, un fiocco di neve a 12 punte è considerato una rarità e non si sa ancora dove e in quali condizioni cada a terra.
Dicono che i fiocchi di neve con 4, 5 e 8 facce non esistano, ma si vedono con tre.
Come nascono i fiocchi di neve gemelli, aventi un centro, ma separati da un tramezzo, -
segreto.
E all'improvviso i fiocchi di neve-piramidi cadono non solo Polo Sud?
Ognuno di noi può verificare o confutare queste osservazioni attraverso la propria esperienza.

Secondo il sito "Snow Crystals"

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"Primo settembre"